http://www.millecose.it/campofel/pag3.htm (Internet on a CD, 07/1998)
Dalla fondazione del comune all'abolizione della feudalità
Il Casale di Roccella fu fondato da Don Gaspare La Grutta Guccio il 18 Dicembre 1699, allorché chiese ed ottenne dal Re Carlo II la facoltà di fabbricare nel feudo di Roccella e popolare il nascente paese, dandogli lo stesso nome, dietro pagamento di Onze duecento a favore della Regia Corte.
Egli aveva, infatti, acquistato il 28 Marzo 1699, unitamente ai territori annessi alla Baronia, il feudo e il Castello della Roccella, ricevendoli da Suor Maria Rizzo, Terziara dell'ordine di San Francesco di Assisi, che ne era stata proprietaria fino alla data su ricordata.
Don Gaspare La Grutta aveva già ottenuto dal Re Carlo II il titolo di Principe, con privilegio dato a Madrid il 13 Aprile 1690 e reso esecutivo a Palermo il 21 Luglio 1696.
Riferisce a tale proposito il Mango che "tale titolo con lettera del 15.04.1697 venne imposto sul feudo di Roccella".
Sui fatti sopra descritti riguardanti la fondazione del Casale e sulla fondatezza della tesi fin qui sostenuta, che cioè nessun comune mai esistette nella pianura a mare dove trovasi il Castello-Fortezza, e che invece esso è nato per volontà del suo fondatore alla data che abbiamo ricordato, ci soccorre, a parte le altre prove già addotte, quanto scrive Mario Pluchinotta in uno dei suoi preziosi manoscritti sulle famiglie nobili siciliane. "Gaspare La Grutta comprò dalla Regia Corte di Palermo il feudo di Cassuba col castello di Roccella che prima apparteneva a suor Maria Rizzo. Egli popolò poi il suddetto fondandovi una piccola terra baronale che fu detta Roccella di Cefalù. Ora ha il nome di Campofelice di Roccella.
Ottenuta la LICENTIA POPULANDI, Don Gaspare fece costruire, l'anno successivo, e cioè nel 1700, cento case, quattordici botteghe, la Chiesa ed una fonte, che costituirono il nucleo primitivo del nuovo Comune.
Morì a Palermo il 5 di Settembre 1728. La sua salma riposa nella Chiesa di San Francesco in Palermo, nella Cappella Rivalora.
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