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I SOGNI

Testo di G. Di Michele
Musiche di J.Di Michele

Nella stanza deserta
con in mente il bagaglio
risata o sbadiglio
di un amore che andava di corsa
E non c'è passato
da chiudere a chiave
che non sia ingombrante
da portarsi dietro
E prima che i sogni
mi prendano la mano
prima che il silenzio
torni a stringermi la mente
Voglio uscire tra la gente
Un discorso nuovo sulla vita
Perché il silenzio non serve a niente
e i sogni han le gambe corte
Perché il silenzio non porta a niente
e i sogni non vanno lontano


HO VISTO GENTE Testo di G. Di Michele Musiche di J.Di Michele Ho visto gente uscire da cinema di fumo vicini e senza vedersi cercando eroi sulla strada e poi sparire ingoiati dal buio Ho visto gente costruire un muro tra presente e passato remoto cancellare le impronte lasciate nelle sere sbagliate Ho visto gente filtrare la noia in corridoi ed imbuti di luce tessere la trama del tempo con avanzi di giorni e giorni intatti Ho visto gente cedere all'agguato di un autunno celebrato dalle foglie la tentazione calda del letargo e tranquillanti per sconfiggere l'insonnia Ho visto gente incastrata e confusa da sequenze di ostinate aspirazioni investire frustrazioni col movente del rancore Ho visto gente sporgersi ai colori dopo una vita girata in bianco e nero col solo alibi di una scarsa fantasia Ho visto gente incamminarsi ad occhi chiusi sul circuito rassicurante di abitudini consolidate di emozioni già collaudate Col solo alibi di una scarsa fantasia col solo alibi di una scarsa fantasia
ROSSELLA O'HARA Musica: Grazia Di Michele Testo: Joanna Di Michele Più leggera del vestito di Rossella O'Hara aspettavo un invito della primavera capitani coraggiosi prendono in giro la mia ingenuità quanti mantelli si sono chiusi e fuori c'era la realtà Rosso come un tramonto troppo colorato mi prendeva un desiderio che non conoscevo tacchi a spillo gonna stretta cammino male ma mi abituerò ma perché andare così di fretta Lolita non ti seguirò Una foto in bianco e nero come è bianco il cielo una nuvola di velo m'imprigiona il viso eri un gigante un gangster buono bandito in cerca di complicità o forse solo un uomo solo che chiede amore e amore non ti dà Tutto viene e tutto va nel mare della vita onde di felicità quando sei perduta e tutto viene e tutto va tristezza amore felicità guardarsi indietro che senso ha un altro sole è già
PASSI DI DANZA Musica e testo: Grazia Di Michele Io cerco un'isola perduta in mezzo al mare così lontana che non la puoi sognare per questo cielo che non è mai sereno per questo mondo troppo pieno e senza più allegria passi di danza della fantasia E navigare no, non mi fa paura scivolerà la luna quando la notte è chiara alga di mare mi lascerò cullare e questo vuoto sarà un ricordo non avrò nostalgia passi di danza della fantasia E i giorni volano come gabbiani io ferma qui vedo passare navi sognando sempre di andar via passi di danza della fantasia E cerco un'isola perduta in mezzo al mare ed un amore che non mi lasci andare vorrei una figlia perla tra le mie mani ma è troppo tardi è già domani e il sole porta via passi di danza della fantasia E i giorni volano ...
LE RAGAZZE DI GAUGUIN di G.Di Michele-J.Di Michele- R.Giagni Ballerine di Degas Bianche nuvole il vento Non le scioglierà Le bambine di Renoir Fiori gialli a Montparnasse Le ragazze di Gauguin Dentro gli occhi hanno il sole E lampi di uragani E la notte le accenderà Fiamme di stelle nell'oscurità Donne candide donne che si arrendono Donne in amore l'amore le perdonerà Donne magiche donne che sorridono Dolce mistero il tempo non le cambierà Per noi, per il mondo Le ragazze di Buñuel Freddi angeli il sole Non le scalderà Le modelle di Chanel Prigioniere in un atelier Le ragazze nel metrò Hanno sguardi lontani e mani fragili Quale amore le fermerà Cuori in attesa nell'oscurità
L'AMORE E' UN PERICOLO di M.G.Di Michele - M.G.Di Michele - J.Di Michele L'amore è un pericolo che si ripete Ma è inutile difenderci, non ci conviene Anche se abbiamo visto fuochi Diventare cenere L'amore è un pericolo e lo sai bene Tu che hai provato a rompere le sue catene E senti che ti scorre nelle vene Noi siamo in mare aperto in balia del vento che ci sfida Noi che cerchiamo un porto Dove riposare, quando lo troviamo Riprendiamo il mare L'amore è un pericolo senza fine Tu che hai provato il brivido della passione Tu non hai visto rose Senza spine L'amore è un pericolo e lo so bene Conosco questa strana febbre che ho nel cuore Ma il cuore non ha voglia d'imparare Noi, soli in un deserto Noi guardiamo in alto perché abbiamo Noi, non c'è un altra meta Tu per la mia sete, tu per questa febbre, Forse per la vita, tu per questa notte, Fa' che sia infinita.
IL SEGRETO di M.G.Di Michele - M.G.Di Michele - J.Di Michele Chi avrà nel cuore quella donna Con tante rose sulla gonna Che si nasconde coi capelli Due labbra rosse di coralli. Chi avrà nel cuore mia sorella Che questa sera è così bella Qualcuno ha messo già una spina Dentro quel mondo di bambina. Chi avrà nel cuore quella sposa Che aspetta non sa più che cosa Forse un bambino forse un uomo Venuto a chiederle perdono Che tenga strette le sue mani Perché sia bello il suo domani Chi avrà nel cuore la bambina Che sogna sopra una panchina Forse una vita a cinque stelle O solo pattini a rotelle. Chi avrà nel cuore la signora Che non ha più fissa dimora La gente non ha più rispetto Per quell'insolito suo letto Qualcuno scaldi le sue mani Che sia diverso il suo domani Chi avrà nel cuore quella madre Con un bambino da cullare I sogni ancora nel cassetto E troppo spazio dentro al letto. E quella piccola gitana Bella e stregata dalla luna Innamorata della vita Che balla e non è mai sfinita. Chi avrà nel cuore quella donna Che a casa forse più non torna Coi segni ancora sulla pelle Di quella notte senza stelle Qualcuno sciolga le sue mani Che anche per lei ci sia un domani Chi avrò nel cuore questa sera Ho il senso di una vita intera Che si racconta con gli sguardi Che non ha voglia di ricordi. Abbiamo tutte un'illusione Qualche rimpianto una passione Un giorno da dimenticare la voglia di ricominciare. Se sfiori ancora le mie mani Io ti regalo il mio domani.
IO E MIO PADRE Musica e testo di Grazia Di Michele Se potessi parlarti di me In questi giorni che il sole non c'è Senza confondermi perché sei mio padre Se potessi cantare per me L'unica storia che al mondo non c'è Li ricorderei che sei mio padre Ti poserei la testa tra le mani e mi addormenterei Sognando isole e sirene in mezzo al mare Ma non ho più Fuochi da rubare in questa notte blu Li hai visti forse tu che sei mio padre Se potessi parlarmi di te E frantumare il silenzio che c'è Senza nasconderti perché sei mio padre Ti prenderei quelle tue mani stanche E ti riporterei Nei nostri viaggi stralunati senza fine Ma non hai più Voglia di seguirmi in questa notte blu Non hai parole tu che sei mio padre. E restiamo qui Più mi guardo e più somiglio a te In un gesto o lampo di allegria In questa smania di scappare via Ci incontreremo mai io e mio padre Ci incontreremo mai io e mio padre Ti poserei la testa tra le mani e mi addormenterei Sognando isole e sirene in mezzo al mare Ma non ho più Fuochi da rubare in questa notte blu Li hai visti forse tu Che sei mio padre Li hai visti forse tu Che sei mio padre .
CLOCHARD di M.G.Di Michele -J.Di Michele Seduto sul fiume col cuore spezzato il vecchio vide il sole attraversare il cielo portava via la luce sul suo carro alato e per la prima volta si sentì solo E ricordò Deauville, le giovani donne in fiore vestite di merletto, di filigrana e sole sentì le onde rompere risate d'argento vide i capelli di rame asciugare nel vento Ma il tempo all'improvviso scordò le sue cadenze Parigi chiuse gli occhi, finirono le danze fox-trot, mazurke e valzer andarono alla guerra e ballerini folli rimasero per terra Di lui che non andò dissero "un disertore" lo fece perché all'odio lui preferì l'amore una razza maledetta, la stirpe di Caino guardava ancora il mondo con gli occhi di un bambino Così è passato un secolo, un secolo violento, lui restò sempre ai margini non potè starci dentro i boulevards, i ponti, i fianchi della Senna, le raccontava tutto come fosse la sua donna E un brivido improvviso, il dubbio di un istante, lasciarono sul viso due gocce di diamante e non capì la morte ma strinse tra le dita qualcosa d'incredibile o solamente vita.
ACQUA DI FONTE di M.G.Di Michele -J.Di Michele Abbiamo perso l'innocenza assolti dall'indifferenza che non vede e nascondiamo le paure in stanze vuote di carezze e di parole Gli amanti sciolgono nel buio riti segreti danzando sfiorano sogni proibiti Per i tuoi occhi di soldato ho pianto cenere per le tue gambe senza quiete ho imparato a correre e quanti aridi deserti senza orizzonte ma regalavo alla tua sete infinita acqua di fonte Ora parlami Gli amanti sciolgono promesse con gesti muti distratti danzano passi perduti Io la tua rabbia di poeta l'ho vista crescere ma al Dio di un uomo disperato non riesco a credere e quante volte sei caduto con la tua croce io regalavo al tuo paese di ombre un raggio di luce Ora parlami, parlami Un raggio di luce.
OCCHI DI DONNE di G.Di Michele -J.Di Michele Hanno occhi hanno occhi d'aprile le donne che amano ed un vento sottile sottile che le svaga i pensieri hanno occhi hanno occhi di mare le donne che aspettano e camicie leggere leggere allacciate sui cuori hanno occhi di viole le donne quando restano sole Hanno occhi hanno occhi d'oriente le donne che pregano ed un velo prudente prudente che nasconde il viso hanno occhi hanno occhi di gatto le donne che giurano e nascoste sul tetto sul tetto ali per l'infinito hanno occhi di ghiaccio le donne che hanno perso un capriccio Occhi di rabbia donne che cantano che hanno la vita dentro una gabbia occhi di grano donne che bruciano quando ti amano con tutta l'anima occhi di nuvole occhi di lacrime occhi di mandorle occhi di donne Hanno occhi hanno occhi di sposa le donne che sognano ed in mano una rosa una rosa e collane di spine hanno occhi hanno occhi di stelle le donne che dormono ed un'aria incosciente incosciente tornano bambine hanno occhi di sole le donne che hanno visto il tuo cuore Occhi di rabbia donne che cantano che hanno la vita dentro una gabbia occhi di grano donne che bruciano quando ti amano con tutta l'anima occhi di nuvole occhi di lacrime occhi di mandorle occhi di donne
NON AGGIUNGERE LEGNA di G.Di Michele -J.Di Michele Non aggiungere legna al fuoco che lasciamo lascia che si consumi piano piano e noi fermi in silenzio in questa grande pace noi guardiamo la fiamma che diventa brace Se la nebbia scompare tra le canne dei laghi ci vedremo più chiaro anche nei nostri cuori Chi si butterà prima giù dalla corsa del tempo salverà il nostro amore dal rimpianto I rimpianti che hai non tenerli nascosti o il ricordo di noi brucerà mille boschi Non aggiungere legna al fuoco che lasciamo lascia che si consumi piano piano Non aggiungere legna mia irrequieta passione che non dura in eterno una stagione Mio distratto poeta fa' che non sia evanescente ma fermo nella memoria questo istante Quanto ridere quanto quanto piangere quanto quanto facile illudersi nel restarsi accanto Per cui imprendibile gioco mia speranza infedele conterò le tue impronte sulla neve I rimpianti che hai non tenerli nascosti o il ricordo di noi brucerà mille boschi Non aggiungere legna al fuoco che lasciamo lascia che si consumi piano piano lascia che si consumi piano piano
COSE SENZA NOME (M. G. Di Michele - J. Di Michele) Che giorno è che vita è mai questa che tutto cambia e poi non cambia niente aspettiamo la luce, per vederci più chiaro e aspettiamo colombe e violinisti sui tetti e teniamoli stretti questi pochi sogni ci vorrebbe un cappello calato sul cuore ci vorrebbe un ombrello per questa pioggia di sale E il dubbio è se credere ma credo che resterò con quelli che vanno all'inferno io non vedo certezze in quest'ora d'inverno africane per strada, ferme dentro la pioggia si raccontano l'Africa e i loro bambini ci vorrebbe un cappello calato sul cuore la tua mano sugli occhi per questa cosa senza nome
MAMA di M.G. Di Michele - J.Di Michele Mama, non te l'ho chiesto mai quanti amori hai tradito per noi mama, mi ricordo di te così seria nel tuo tailleur le mani stanche ed i capelli fermi in un morbido chignon mama, se hai mai pianto non lo so Mama, donna senza di noi a Parigi da sola o con lui mama, ho imparato da te che l'amore è l'inganno più dolce che c'è io rubavo il tuo rossetto per somigliare un po' più a te mama, poche gocce di Chanel Ed io cercavo nel cassetto la chiave per capire te mama, l'ho trovata dentro di me
STORIA DI UNA POLENA di M.G. Di Michele - J. Di Michele Canto una storia antica nata tra queste mura dove ora c'è l'ortica viveva una signora che amò fino a morire un giovane ammiraglio lo attese notti intere seduta su uno scoglio E il saggio le racconta di quanto è grande il mare di come farà presto l'uomo a dimenticare, ma il pazzo l'accompagna dove riposa il vento e al mare di Bretagna lei canta il suo tormento Mare prendi la vita, vento prendi il mio cuore ma fate che il mio amore possa trovare mare prendi la vita, vento prendi il mio cuore fatemi col mio amore navigare E il vento di levante incominciò a soffiare d'un lampo il continente le fece attraversare e il mare gentilmente si mise di bonaccia la prese dolcemente tra le sue braccia, finché in un bel mattino tra onde di cristallo sotto un cielo turchino e un sole di corallo scivolò all'orizzonte un candido vascello e dritto sopra il ponte quell'uomo così bello Lasciatele la vita, lasciatele il suo cuore cantavan le sirene al vento e al mare lasciatele la vita, lasciatele il suo cuore cantavan le sirene all'imbrunire Scordò l'impegno preso col mare e con il vento e col fiato sospeso raggiunse il bastimento ma appena sulla prua lui la provò a sfiorare l'anima volò via e il cuore cadde in mare Gridarono le stelle e immensa fu la pena per quella dama bella che diventò polena e lacrime di sale solcarono il suo viso, scolpirono nel legno il suo dolce sorriso Dio delle dolce brezze prendila per mano che l'onda sia carezza non uragano notte non la confondere, sole non la bruciare che possa eternamente andare per il mare che possa eternamente andare per il mare che possa eternamente andare per il mare
PANE E CILIEGIE di M.G.Di Michele Tutte le stelle si sono spente, l'amore mio non vede tutte le acque si sono seccate, l'amore mio ha sete tutte le terre sono bruciate, l'amore mio ha fame tutte le favole le ho scordate, l'amore mio non dorme Dormi, dormi, la notte passerà dormi, dormi, la guerra finirà Tutte le guerre si sono fermate, l'amore mio ha pace tutte le vele strappate dai venti, l'amore mio le cuce tutte le greggi sono tornate, l'amore mio le conta tutte le rondini fanno il nido, dove lui s'addormenta Dormi, dormi, la notte passerà dormi, dormi, la vita tornerà Tutte le terre di spighe d'oro, domani avranno pane dormi, dormi (Coro) tutte le guerre si sono fermate, l'amore mio ha pace tutte le vele strappate dai venti, l'amore mio le cuce tutte le greggi sono tornate, l'amore mio le conta tutte le favole le ho ricordate, l'amore mio le ascolta tutte le terre dorate di spighe, domani avranno pane pane e ciliegie per il mio amore, l'amore mio che dorme

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