http://web.tin.it/gdm/testi.htm#sogni (Internet on a CD, 07/1998)
I SOGNI
Testo di G. Di Michele
Musiche di J.Di Michele
Nella stanza deserta
con in mente il bagaglio
risata o sbadiglio
di un amore che andava di corsa
E non c'è passato
da chiudere a chiave
che non sia ingombrante
da portarsi dietro
E prima che i sogni
mi prendano la mano
prima che il silenzio
torni a stringermi la mente
Voglio uscire tra la gente
Un discorso nuovo sulla vita
Perché il silenzio non serve a niente
e i sogni han le gambe corte
Perché il silenzio non porta a niente
e i sogni non vanno lontano
HO VISTO GENTE
Testo di G. Di Michele
Musiche di J.Di Michele
Ho visto gente
uscire da cinema di fumo
vicini e senza vedersi
cercando eroi sulla strada
e poi sparire ingoiati dal buio
Ho visto gente
costruire un muro
tra presente e passato remoto
cancellare le impronte
lasciate nelle sere sbagliate
Ho visto gente
filtrare la noia
in corridoi ed imbuti di luce
tessere la trama del tempo
con avanzi di giorni e giorni intatti
Ho visto gente
cedere all'agguato di un autunno
celebrato dalle foglie
la tentazione calda del letargo
e tranquillanti per sconfiggere l'insonnia
Ho visto gente
incastrata e confusa
da sequenze di ostinate aspirazioni
investire frustrazioni
col movente del rancore
Ho visto gente
sporgersi ai colori
dopo una vita
girata in bianco e nero
col solo alibi di una scarsa fantasia
Ho visto gente
incamminarsi ad occhi chiusi
sul circuito rassicurante
di abitudini consolidate
di emozioni già collaudate
Col solo alibi di una scarsa fantasia
col solo alibi di una scarsa fantasia
ROSSELLA O'HARA
Musica: Grazia Di Michele
Testo: Joanna Di Michele
Più leggera del vestito
di Rossella O'Hara
aspettavo un invito
della primavera
capitani coraggiosi
prendono in giro la mia ingenuità
quanti mantelli si sono chiusi
e fuori c'era la realtà
Rosso come un tramonto
troppo colorato
mi prendeva un desiderio
che non conoscevo
tacchi a spillo gonna stretta
cammino male ma mi abituerò
ma perché andare così di fretta
Lolita non ti seguirò
Una foto in bianco e nero
come è bianco il cielo
una nuvola di velo
m'imprigiona il viso
eri un gigante un gangster buono
bandito in cerca di complicità
o forse solo un uomo solo
che chiede amore e amore non ti dà
Tutto viene e tutto va
nel mare della vita
onde di felicità
quando sei perduta
e tutto viene e tutto va
tristezza amore felicità
guardarsi indietro che senso ha
un altro sole è già
PASSI DI DANZA
Musica e testo: Grazia Di Michele
Io cerco un'isola perduta in mezzo al mare
così lontana che non la puoi sognare
per questo cielo che non è mai sereno
per questo mondo troppo pieno
e senza più allegria
passi di danza della fantasia
E navigare no, non mi fa paura
scivolerà la luna quando la notte è chiara
alga di mare mi lascerò cullare
e questo vuoto sarà un ricordo
non avrò nostalgia
passi di danza della fantasia
E i giorni volano come gabbiani
io ferma qui vedo passare navi
sognando sempre di andar via
passi di danza della fantasia
E cerco un'isola perduta in mezzo al mare
ed un amore che non mi lasci andare
vorrei una figlia perla tra le mie mani
ma è troppo tardi è già domani
e il sole porta via
passi di danza della fantasia
E i giorni volano ...
LE RAGAZZE DI GAUGUIN
di G.Di Michele-J.Di Michele- R.Giagni
Ballerine di Degas
Bianche nuvole il vento
Non le scioglierà
Le bambine di Renoir
Fiori gialli a Montparnasse
Le ragazze di Gauguin
Dentro gli occhi hanno il sole
E lampi di uragani
E la notte le accenderà
Fiamme di stelle nell'oscurità
Donne candide donne che si arrendono
Donne in amore l'amore le perdonerà
Donne magiche donne che sorridono
Dolce mistero il tempo non le cambierà
Per noi, per il mondo
Le ragazze di Buñuel
Freddi angeli il sole
Non le scalderà
Le modelle di Chanel
Prigioniere in un atelier
Le ragazze nel metrò
Hanno sguardi lontani e mani fragili
Quale amore le fermerà
Cuori in attesa nell'oscurità
L'AMORE E' UN PERICOLO
di M.G.Di Michele - M.G.Di Michele - J.Di Michele
L'amore è un pericolo che si ripete
Ma è inutile difenderci, non ci conviene
Anche se abbiamo visto fuochi
Diventare cenere
L'amore è un pericolo e lo sai bene
Tu che hai provato a rompere le sue catene
E senti che ti scorre nelle vene
Noi siamo in mare aperto
in balia del vento che ci sfida
Noi che cerchiamo un porto
Dove riposare, quando lo troviamo
Riprendiamo il mare
L'amore è un pericolo senza fine
Tu che hai provato il brivido della passione
Tu non hai visto rose
Senza spine
L'amore è un pericolo e lo so bene
Conosco questa strana febbre che ho nel cuore
Ma il cuore non ha voglia d'imparare
Noi, soli in un deserto
Noi guardiamo in alto perché abbiamo
Noi, non c'è un altra meta
Tu per la mia sete, tu per questa febbre,
Forse per la vita, tu per questa notte,
Fa' che sia infinita.
IL SEGRETO
di M.G.Di Michele - M.G.Di Michele - J.Di Michele
Chi avrà nel cuore quella donna
Con tante rose sulla gonna
Che si nasconde coi capelli
Due labbra rosse di coralli.
Chi avrà nel cuore mia sorella
Che questa sera è così bella
Qualcuno ha messo già una spina
Dentro quel mondo di bambina.
Chi avrà nel cuore quella sposa
Che aspetta non sa più che cosa
Forse un bambino forse un uomo
Venuto a chiederle perdono
Che tenga strette le sue mani
Perché sia bello il suo domani
Chi avrà nel cuore la bambina
Che sogna sopra una panchina
Forse una vita a cinque stelle
O solo pattini a rotelle.
Chi avrà nel cuore la signora
Che non ha più fissa dimora
La gente non ha più rispetto
Per quell'insolito suo letto
Qualcuno scaldi le sue mani
Che sia diverso il suo domani
Chi avrà nel cuore quella madre
Con un bambino da cullare
I sogni ancora nel cassetto
E troppo spazio dentro al letto.
E quella piccola gitana
Bella e stregata dalla luna
Innamorata della vita
Che balla e non è mai sfinita.
Chi avrà nel cuore quella donna
Che a casa forse più non torna
Coi segni ancora sulla pelle
Di quella notte senza stelle
Qualcuno sciolga le sue mani
Che anche per lei ci sia un domani
Chi avrò nel cuore questa sera
Ho il senso di una vita intera
Che si racconta con gli sguardi
Che non ha voglia di ricordi.
Abbiamo tutte un'illusione
Qualche rimpianto una passione
Un giorno da dimenticare la voglia di ricominciare.
Se sfiori ancora le mie mani
Io ti regalo il mio domani.
IO E MIO PADRE
Musica e testo di Grazia Di Michele
Se potessi parlarti di me
In questi giorni che il sole non c'è
Senza confondermi perché sei mio padre
Se potessi cantare per me
L'unica storia che al mondo non c'è
Li ricorderei che sei mio padre
Ti poserei la testa tra le mani e mi addormenterei
Sognando isole e sirene in mezzo al mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu che sei mio padre
Se potessi parlarmi di te
E frantumare il silenzio che c'è
Senza nasconderti perché sei mio padre
Ti prenderei quelle tue mani stanche
E ti riporterei
Nei nostri viaggi stralunati senza fine
Ma non hai più
Voglia di seguirmi in questa notte blu
Non hai parole tu che sei mio padre. E restiamo qui
Più mi guardo e più somiglio a te
In un gesto o lampo di allegria
In questa smania di scappare via
Ci incontreremo mai io e mio padre
Ci incontreremo mai io e mio padre
Ti poserei la testa tra le mani e mi addormenterei
Sognando isole e sirene in mezzo al mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre .
CLOCHARD
di M.G.Di Michele -J.Di Michele
Seduto sul fiume col cuore spezzato
il vecchio vide il sole attraversare il cielo
portava via la luce sul suo carro alato
e per la prima volta si sentì solo
E ricordò Deauville, le giovani donne in fiore
vestite di merletto, di filigrana e sole
sentì le onde rompere risate d'argento
vide i capelli di rame asciugare nel vento
Ma il tempo all'improvviso scordò le sue cadenze
Parigi chiuse gli occhi, finirono le danze
fox-trot, mazurke e valzer andarono alla guerra
e ballerini folli rimasero per terra
Di lui che non andò dissero "un disertore"
lo fece perché all'odio lui preferì l'amore
una razza maledetta, la stirpe di Caino
guardava ancora il mondo con gli occhi di un bambino
Così è passato un secolo, un secolo violento,
lui restò sempre ai margini
non potè starci dentro
i boulevards, i ponti, i fianchi della Senna,
le raccontava tutto come fosse la sua donna
E un brivido improvviso, il dubbio di un istante,
lasciarono sul viso due gocce di diamante
e non capì la morte ma strinse tra le dita
qualcosa d'incredibile o solamente vita.
ACQUA DI FONTE
di M.G.Di Michele -J.Di Michele
Abbiamo perso l'innocenza
assolti dall'indifferenza che non vede
e nascondiamo le paure
in stanze vuote di carezze e di parole
Gli amanti sciolgono nel buio riti segreti
danzando sfiorano sogni proibiti
Per i tuoi occhi di soldato ho pianto cenere
per le tue gambe senza quiete ho imparato a correre
e quanti aridi deserti senza orizzonte
ma regalavo alla tua sete infinita acqua di fonte
Ora parlami
Gli amanti sciolgono promesse con gesti muti
distratti danzano passi perduti
Io la tua rabbia di poeta l'ho vista crescere
ma al Dio di un uomo disperato non riesco a credere
e quante volte sei caduto con la tua croce
io regalavo al tuo paese di ombre un raggio di luce
Ora parlami, parlami
Un raggio di luce.
OCCHI DI DONNE
di G.Di Michele -J.Di Michele
Hanno occhi hanno occhi
d'aprile le donne che amano
ed un vento sottile sottile
che le svaga i pensieri
hanno occhi hanno occhi
di mare le donne che aspettano
e camicie leggere leggere
allacciate sui cuori
hanno occhi di viole
le donne quando restano sole
Hanno occhi hanno occhi
d'oriente le donne che pregano
ed un velo prudente prudente
che nasconde il viso
hanno occhi hanno occhi
di gatto le donne che giurano
e nascoste sul tetto sul tetto
ali per l'infinito
hanno occhi di ghiaccio
le donne che hanno perso un capriccio
Occhi di rabbia donne che cantano
che hanno la vita dentro una gabbia
occhi di grano donne che bruciano
quando ti amano con tutta l'anima
occhi di nuvole occhi di lacrime
occhi di mandorle occhi di donne
Hanno occhi hanno occhi
di sposa le donne che sognano
ed in mano una rosa una rosa
e collane di spine
hanno occhi hanno occhi
di stelle le donne che dormono
ed un'aria incosciente incosciente
tornano bambine
hanno occhi di sole
le donne che hanno visto il tuo cuore
Occhi di rabbia donne che cantano
che hanno la vita dentro una gabbia
occhi di grano donne che bruciano
quando ti amano con tutta l'anima
occhi di nuvole occhi di lacrime
occhi di mandorle occhi di donne
NON AGGIUNGERE LEGNA
di G.Di Michele -J.Di Michele
Non aggiungere legna
al fuoco che lasciamo
lascia che si consumi piano piano
e noi fermi in silenzio
in questa grande pace
noi guardiamo la fiamma che diventa brace
Se la nebbia scompare
tra le canne dei laghi
ci vedremo più chiaro
anche nei nostri cuori
Chi si butterà prima giù
dalla corsa del tempo
salverà il nostro amore
dal rimpianto
I rimpianti che hai non tenerli nascosti
o il ricordo di noi brucerà mille boschi
Non aggiungere legna
al fuoco che lasciamo
lascia che si consumi piano piano
Non aggiungere legna
mia irrequieta passione
che non dura in eterno una stagione
Mio distratto poeta
fa' che non sia evanescente
ma fermo nella memoria questo istante
Quanto ridere quanto
quanto piangere quanto
quanto facile illudersi nel restarsi accanto
Per cui imprendibile gioco
mia speranza infedele
conterò le tue impronte sulla neve
I rimpianti che hai non tenerli nascosti
o il ricordo di noi brucerà mille boschi
Non aggiungere legna
al fuoco che lasciamo
lascia che si consumi piano piano
lascia che si consumi piano piano
COSE SENZA NOME
(M. G. Di Michele - J. Di Michele)
Che giorno è
che vita è mai questa
che tutto cambia e poi non cambia niente
aspettiamo la luce, per vederci più chiaro
e aspettiamo colombe e violinisti sui tetti
e teniamoli stretti questi pochi sogni
ci vorrebbe un cappello calato sul cuore
ci vorrebbe un ombrello
per questa pioggia di sale
E il dubbio è
se credere
ma credo che resterò con quelli che vanno all'inferno
io non vedo certezze in quest'ora d'inverno
africane per strada, ferme dentro la pioggia
si raccontano l'Africa e i loro bambini
ci vorrebbe un cappello calato sul cuore
la tua mano sugli occhi
per questa cosa senza nome
MAMA
di M.G. Di Michele - J.Di Michele
Mama, non te l'ho chiesto mai
quanti amori hai tradito per noi
mama, mi ricordo di te
così seria nel tuo tailleur
le mani stanche ed i capelli
fermi in un morbido chignon
mama, se hai mai pianto non lo so
Mama, donna senza di noi
a Parigi da sola o con lui
mama, ho imparato da te
che l'amore è l'inganno più dolce che c'è
io rubavo il tuo rossetto
per somigliare un po' più a te
mama, poche gocce di Chanel
Ed io cercavo nel cassetto
la chiave per capire te
mama, l'ho trovata dentro di me
STORIA DI UNA POLENA
di M.G. Di Michele - J. Di Michele
Canto una storia antica nata tra queste mura
dove ora c'è l'ortica viveva una signora
che amò fino a morire un giovane ammiraglio
lo attese notti intere seduta su uno scoglio
E il saggio le racconta di quanto è grande il mare
di come farà presto l'uomo a dimenticare,
ma il pazzo l'accompagna dove riposa il vento
e al mare di Bretagna lei canta il suo tormento
Mare prendi la vita, vento prendi il mio cuore
ma fate che il mio amore possa trovare
mare prendi la vita, vento prendi il mio cuore
fatemi col mio amore navigare
E il vento di levante incominciò a soffiare
d'un lampo il continente le fece attraversare
e il mare gentilmente si mise di bonaccia
la prese dolcemente tra le sue braccia,
finché in un bel mattino tra onde di cristallo
sotto un cielo turchino e un sole di corallo
scivolò all'orizzonte un candido vascello
e dritto sopra il ponte quell'uomo così bello
Lasciatele la vita, lasciatele il suo cuore
cantavan le sirene al vento e al mare
lasciatele la vita, lasciatele il suo cuore
cantavan le sirene all'imbrunire
Scordò l'impegno preso col mare e con il vento
e col fiato sospeso raggiunse il bastimento
ma appena sulla prua lui la provò a sfiorare
l'anima volò via e il cuore cadde in mare
Gridarono le stelle e immensa fu la pena
per quella dama bella che diventò polena
e lacrime di sale solcarono il suo viso,
scolpirono nel legno il suo dolce sorriso
Dio delle dolce brezze prendila per mano
che l'onda sia carezza non uragano
notte non la confondere, sole non la bruciare
che possa eternamente andare per il mare
che possa eternamente andare per il mare
che possa eternamente andare per il mare
PANE E CILIEGIE
di M.G.Di Michele
Tutte le stelle si sono spente, l'amore mio non vede
tutte le acque si sono seccate, l'amore mio ha sete
tutte le terre sono bruciate, l'amore mio ha fame
tutte le favole le ho scordate, l'amore mio non dorme
Dormi, dormi, la notte passerà
dormi, dormi, la guerra finirà
Tutte le guerre si sono fermate, l'amore mio ha pace
tutte le vele strappate dai venti, l'amore mio le cuce
tutte le greggi sono tornate, l'amore mio le conta
tutte le rondini fanno il nido, dove lui s'addormenta
Dormi, dormi, la notte passerà
dormi, dormi, la vita tornerà
Tutte le terre di spighe d'oro, domani avranno pane
dormi, dormi
(Coro)
tutte le guerre si sono fermate, l'amore mio ha pace
tutte le vele strappate dai venti, l'amore mio le cuce
tutte le greggi sono tornate, l'amore mio le conta
tutte le favole le ho ricordate, l'amore mio le ascolta
tutte le terre dorate di spighe, domani avranno pane
pane e ciliegie per il mio amore, l'amore mio che dorme
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