Questo spazio e' dedicato a voi, fans italiani dei Pink.
Dite tutto quel che dovete dire...
Dite come li avete scoperti, quali dischi preferite, raccontateci i concerti che avete visto...
Usate questa voce !




Riccardo Sabbadini ci invia la traduzione di un articolo
che qualche mese fa ha messo un po' di rumore in giro.
Come mai, scopriamolo insieme.

Verso un grande concerto di Fine Millenio?

Per adesso è solo una voce, rilanciata tra l’altro dal quotidiano Egypt Today di Venerdì 5 dicembre 1997.

Sembra che le più grandi stelle della musica pop e rock internazionale siano state contattate da un promoter di New York, la società “Blue Nile Inc.”, che vorrebbe farle esibire nell’area detta “il campo delle rose”, situata sul lato occidentale delle grandi piramidi di Giza. Se il governo egiziano approverà il progetto, l’Egitto sarà teatro di una serie di concerti rock di portata tale che mai, in precedenza, ha visto.
Mohammed El Benna, funzionario della Blue Nyle, intervistato dal quotidiano egiziano, ha dichiarato che “la serie di concerti è un’opportunità unica per lanciare l’industria discografica, portando con essa notevoli benefici economici”.

Al momento (5 dicembre 1997) il programma prevede per il 15 marzo Sting, il 27 marzo gli U2 nello stadio di El Cairo, a causa della burocrazia che sta attorno alle concessioni per l’uso dell’area delle piramidi (sperano di girare almeno un video), il 17 settembre toccherà ai Rolling Stones, i Pink Floyd sono in programma per la fine del 1999.

La società Blue Nyle, vanta ottime credenziali (negli ultimi 20 anni ha organizzato oltre 4000 concerti), come il concerto egiziano dei Greateful Dead nel 1978, e concerti per artisti come Madonna e Simon e Garfunkel. Blue Nyle ha il supporto della Time Warner.

Phil Banfield, che rappresenta Sting, ha detto all’Egipt Today che il Tour in Medioriente include tappe a Dubai, Abu Dabi, e in Libano, ma che la data alle piramidi rappresenta l’apice. L’agente pubblicitario degli U2 ha confermato che il concerto egiziano sarà l’ultima tappa del loro “Popmart” e mambri dei Rolling Stones hanno discusso i piani di El Banna per organizzare il loro show alle piramidi.

I problemi stanno nella complessità della macchina organizzativa e nel locale sistema burocratico. Il solo spostamento di una data costerebbe moltissimo e farebbe perdere molti soldi agli investitori del progetto.
Le immagini dei concerti, trasmesse in giro per il mondo, non saranno solo le immagini di un concerto, ma un importante messaggio politico e di promozione turistica, che ha sofferto tremendamente per i recenti atti terroristici sulla folla in visita alle piramidi.
Questo è uno dei pericoli. Quando nell’aprile del 1996 un turista greco venne attaccato da terroristi vicino alle piramidi, il concerto di Prince programmato per il 12 settembre dello stesso anno, venne cancellato. Il ministro della cultura ha scritto alla Blue Nyle, per rassicurarla che la situazione è sotto controllo.

Terrorismo a parte, un altro ostacolo è la burocrazia. Il timore della folla di scalmanati che accorreranno ad assistere ai concerti, potrebbe rendere difficile la realizzazione del progetto: “Le piramidi non sono Disneyland!”, parole di Zahi Hawass, responsabile della zona della piana di Giza, che tuttavia già in passato ha dato il suo benestare ai concerti.

Ottenuto il benestare dal governo, il programma attorno alle piramidi prevederà una serie di concerti per il festeggiamento della Nuova Era, iniziando con un pianista classico, il 27 dic 1999, per proseguire con artisti jazz, per culminare con i Pink Floyd, il 31 dicembre 1999.

“Le piramidi saranno il punto focale del nuovo millenio, quale simbolo dell’eternità. La copertura televisiva sarà eccezionale. Le piramidi sono il simbolo dell’Egitto. Sarà un occasione unica per l’industria del turismo”.

Ci sono tuttavia altre ragioni di cautela, in quanto quella di Blue Nyle è solo una delle proposte giunte al Ministero del Turismo per i festeggiamenti del Nuovo Millennio: ci sono almeno cinque contendenti interessati ad organizzare eventi davanti all’area della Sfinge...

estratto dall’articolo pubblicato alla pagina:
http://www.memes.com/~tristandcw/pyramids.txt

Riccardo Sabbadini


Io sono di Firenze, anche se da un po' di tempo sono qui a Zurigo. Vi fara' piacere sapere che nel lontano... ...1983, credo, pubblicai un annuncio sul Ciao 2001 per creare un fan club dei PF. In seguito a cio' ho conosciuto diversa gente (Luca Ferrari, Stefano Magnani), i cui nomi in seguito avrei ritrovato in libreria... sulle copertine di libri su PF o su Syd.

La passione per i Pink mi e' rimasta, naturalmente. Beh, al proposito ho da dirvi una cosa curiosa. Avete presente 'More'? Avete visto il film? Io, strano a dirsi, non sono mai riuscito a trovarlo in Italia. "Di piu', sempre di piu'" dovrebbe essere il titolo. A dire il vero, non e' che negli ultimi tempi l'abbia cercato tanto. Anzi, non l'ho cercato affatto. Pero' mi e' sempre rimasta la voglia di vederlo.

Insomma, l'altra sera, giusto un paio di giorni dopo avere visitato il vostro sito, sono capitato, alla periferia di Dijon (F), in un videonoleggio, e ci ho trovato 'More'.

Non so, forse per voi sembrera' strano, se avete trovato il film senza problemi. Quando ero 'molto' fan dei PF (primi anni '80) le videocassette cominciavano appena ad essere diffuse, e all'epoca era praticamente impossibile pretendere di trovare 'More'. L'unica possibilita' sarebbe stata quella di trovare le 'pizze', le bobine. C'arano, allora, noleggiatori di bobine e proiettori. Beh, naturalmente non avevano 'More'.

Cinque o sei anni fa ho finalmente trovato, nel programma di un cinema d'essai fiorentino, il titolo tanto cercato. Ho aspettato con pazienza una settimana, quindi, al giorno previsto, sono andato al cinema. Per la strada mi vergognavo di essere impaziente. Ma come, mi dicevo, non sono piu' certo un sedicenne fanatico. Se lo fossi, nulla di male; ma visto che non lo sono, perche' mi sento cosi' emozionato?

Arrivato al cinema, un foglio di quaderno strappato, fissato con una puntina da disegno sul programma affisso, diceva laconicamente: "Le pizze di 'More' non sono arrivate da Londra". Me ne sono tornato a casa. Evidentemente, il destino non voleva ancora che vedessi il film.

L'altra sera ho aspettato un giorno, per vedere il film, una volta che la videocassetta e' stata nelle mie mani. E, ancora una volta, sorridevo dentro di me, pensando che non ero certo un sedicenne fanatico. E, ancora una volta, ero impaziente ed emozionato. E preoccupato dall'idea che il film fosse brutto. Tanto aspettare per un brutto film...

Il film mi e' piaciuto. Molto. E' un bel film. Beh, tutto qui. E' una storia curiosa, no?

Lorenzo Ciampolini



Ammetto che non vi avevo mai cercato prima, visto che su Internet più che altro ci lavoro (e alla lunga dà la nausea), ma stasera mi sono proprio chiesto: "Accidenti! Ci sarà pure un fan club italiano dei Pink Floyd, no?". C'è, e a una prima occhiata molto competente! La prima cosa che ho cercato sono state le news... e l'affermazione di Mason non è molto incoraggiante, purtroppo. Posseggo l'intera discografia ufficiale (e molta non ufficiale) dei PF, e altrettanto dicasi per la videografia e bibliografia.
Una curiosità: fra i fans dei Pink Floyd ho spesso notato una spaccatura: chi apprezza solo il periodo post-Barrett, chi solo il periodo in cui Syd fu il leader, chi solo Syd solista. A me personalmente piacciono tutte queste sfaccettature. Certo, si tratta di mettersi ad ascoltare cose anche profondamente diverse, ma la GENIALITA' traspare evidente dappertutto.
Voi cosa ne pensate?
Sono di Torino, non mi sono certo lasciato sfuggire i concerti del 1988 e 1994... ci mancherebbe altro!!!

Stefano Bottoni