Nel nome del padre. Claudio Fava.
Il libro di Claudio Fava si rivolge al padre Giuseppe, fondatore del giornale "I Siciliani" ucciso dalla mafia nel 1985, per raccontargli cos'è successo in questi 11 anni a Catania. . "Chissà se riconosceresti la tua città oggi......I comitati d'affari, raccontavi. I politici da centomila voti. Gli oscuri traffici dei cavalieri. Lo scrivevi, lo scrivemmo ma c'era una specie di pudore nell'immaginare ciò che stava realmente accadendo dietro le nostre parole".Quasi un singhiozzo. Ma asciutto, lineare, implacabile nel descrivere il degrado, le inchieste, i tentativi di rinascita che hanno scosso la città etnea in questo decennio.
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