TRAPANI 7 GIUGNO:"C'era bisogno che qualcuno rompesse questa catena nella mia famiglia, altrimenti eravamo destinati a rimanere mafiosi a vita". Cosi'Vincenzo Ferro, figlio del boss di Alcamo , Giuseppe, ha motivato il suo pentimento. Medico, 31 anni, ha dato un contributo decisivo all'"Operazione Interforze" effettuata ieri nel trapanese. Solo dopo gli arresti si e'saputo che il giovane Ferro aveva collaborato con la giustizia. Dopo l'ultimo arresto del padre, nel'95, aveva assunto la reggenza del mandamento.