hide random home http://www.fionline.it/mafie/triadi/struttur/shan.htm (Internet on a CD, 07/1998)



Alla sua carica è associato un numero: il 489. Lo "Shan Chu" è il capo indiscusso. Decade dalla sua carica, solo dopo la morte. Lo "Shan Chu" viene affiancato da un vicecapo, "Fu Shan Chu" che spesso svolge anche il ruolo di maestro incensiere (438). Fa parte della c.d. "Avanguardia" dell'organizzazione e viene spesso indicato col titolo onorifico di "Doppio Fiore". Nelle Triadi di Hong Kong la figura del vicecapo coincide spesso con quella del "Te-soriere" o "Char So" (un mandato elettivo che dura da uno a due anni). Il "ventaglio di carta bianca" (Bak Tse Sin o Pak Tse Sin) e il "palo rosso" (Hung Kwan) costituiscono due importanti ranghi intermedi. Il primo è una sorte di consigliere finanziario. Viene chiamato anche numero dieci dall'addizione dei tre numeri che identificano il suo rango: 4, 1, 5. Il Palo rosso, invece, è l'uomo di forza : a lui rispondono i gruppi di fuoco. Esperto in arti marziali, è noto anche come numero 12 (4+2+6). Subito dopo nella gerarchia viene il "Sandalo di paglia", l'uomo cioè che tiene in contatti con i membri dell'organizzazione. È lui che avvisa tutti delle decisioni dei capi e dello svolgimento delle varie riunioni. È anche detto numero nove (4+3+2). Il "Sandalo di paglia" richiama alla mente la leggenda dei monaci fondatori della Triade. Si racconta che, in una difficile circostanza, quando sembrava tutto perduto, i cinque monaci ribelli, in-seguiti dai soldati della dinastia Manciù, sono riusciti ad attraversare un fiume (il Wu Lung Kong) proprio grazie ad un sandalo di paglia tra-sformatosi miracolosamente in una piccola imbarcazione. Nel gergo delle triadi "calzare un sandalo di paglia" significa essere latitante. Infine, Sey Kow Jai, i soldati (49) che, entrando nella triade, devono pagare una quota al loro protettore ed osservare delle regole rigidissime di comportamento. Tra di loro si chiamano fratelli.