hide random home http://www.millecose.it/corleone/archeo/rela44.htm (Internet on a CD, 07/1998)

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BREVI NOTE E PRIMI DATI SUL PROGETTO KALAT.

S. Tusa, F. Nicoletti, G. Vultaggio


Il progetto Kalat, è un'attività di ricerca territoriale promossa e realizzata attraverso campi scuola, ricerca e lavoro. Dal 1995 partecipanti italiani e stranieri giungono da tutta Italia e dall'Europa per partecipare ad un'attività di survey, seguire delle lezioni e conferenze sui locali beni culturali e partecipare a escursioni nei siti più suggestivi della Sicilia Occidentale.
Con l'edizione 1997 si conta di raggiungere i duecento partecipanti. L'esperienza è assistita da un sito internet di oltre 150 pagine in italiano e in inglese, mentre con i risultati della ricerca sono stati sviluppati una serie di progetti di cooperazione UE.
Kalat inoltre è stato riconosciuto come Azione Innovativa per la formazione e l'occupazione nelle regioni del Mezzogiorno dal Ministero del Lavoro e per la formazione dei suoi quadri verranno investiti circa 400 milioni...

Il progetto Kalat è svolto in convenzione e con il contributo dei Comuni di Trapani, Erice, Paceco e Valderice e della Provincia Regionale di Trapani. Collaborazioni scientifiche e consulenze sono svolte da numerosi docenti universitari. Dal 1996 l'attività di ricerca archeologica si svolge con Nulla Osta della locale Soprintendenza.
A differenza dei criteri anglosassoni in cui le aree di indagine sono scelte su base geometrico-statistica, le aree di ricerca sono state scelte in base a criteri di opportunità sociale, interesse politico-programmatico delle amministrazioni locali, minaccia edilizia o fondiaria. All'interno delle aree invece il territorio è stato indagato in modo rigorosamente sistematico con uno strettissimo passo tra i ricognitori (step) di soli 10 m.
Tale fittissima analisi ha consentito l'individuazione di circa 80 siti archeologici di tutte le epoche, per gli oltre 27 Kmq. di territorio che rappresentano il 6% del territorio comprensoriale dei quattro comuni su cui si è svolto il progetto di ricerca.
Degli oltre 80 siti circa la metà (38) vanno ricondotti ad una frequentazione di età preistorica e protostorica e per una parte di essa si tratta verosimilmente di aree di frammenti. I periodi attestati coprono l'intero rango cronologico dal Paleolitico superiore in poi e di particolare significatività sono le presenze Neolitiche e del Bronzo, mentre su altura sono stati rinvenuti interessanti insediamenti del Rame. Considerevoli, infine, la presenza e la qualità della ceramica Elima rinvenuta sulla cima del Monte Erice. La relazione degli archeologi potrà fornire i dati significativi sui diciannove siti che presentano attestazioni preistoriche e protostoriche rinvenuti nel corso della ricerca 1995.


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